FILOSOFIA DA DUE GENNAIO di Pietro Paolo Capriolo (P. P. Roe)
Da qualche giorno, la signora Carmen aveva notato un comportamento anomalo in suo marito. Nulla di preoccupante, ben inteso, ma strano.
La prima occasione s’era presentata quando il suo Bepy non era entrato con lei in panetteria, benché il locale non fosse per nulla affollato.
L’aveva attesa all’uscita, però davanti alla vetrina a fianco, quella dell’intimo bisex. Premurosa gli domandò, ben intuendo la risposta negativa, se gli abbisognasse qualche capo di biancheria e Bepy, come previsto, aveva risposto di no.
Nei giorni successivi, il marito con il quale di lì a qualche mese avrebbe festeggiato le nozze d’oro e che di solito aveva un’andatura sostenuta, davanti a quella vetrina rallentava di proposito.
Finalmente, curiosa ed un po’ tentatrice, prendendolo sottobraccio, un bel dì fu lei a fermarsi apposta davanti a quei cristalli oltre i quali figuravano due manichini femminili con indosso la biancheria intima e, appoggiato su un tavolo, un tronco maschile privo di testa, anche questo con tanto di slip.
Canzonandolo, provocatoriamente gli fa: «Belle ragazze, eh? Ma sono di plastica! Sveglia, Bepy, che stai ancora a guardare, alla tua età, poi?»
Quello, per tutta risposta, di rimando esclama: «Sono gli stessi manichini di sempre, ma non hai notato che da qualche settimana gli hanno messo le mutande rosse? A loro, ma anche a quello lì!», indicando il manichino maschile.
Sollevata per lo svelato arcano, la signora Carmen allora spiega: «È per l’usanza di Capodanno. Dicono che, rosse, portino fortuna per tutto l’anno a seguire.»
Bepy scosse la testa, disapprovando.
Sembrò finire lì, senonché il due gennaio, quando loro due uscivano dal supermercato in fondo allo stradone, due ragazzacci fanno esplodere un petardo proprio fra i piedi del vecchietto e se la danno a gambe, sghignazzando insulsamente.
Rimasto senza fiato per lo spavento, appoggiato al muro, fa cenno alla moglie di aspettare perché possa riprendersi.
Lei allora, per tranquillizzarlo, si avvicina e gli fa: «Vorrei proprio sapere se quei poveretti, che l’altra notte hanno perso, chi un occhio e chi una mano per fare i botti a mezzanotte, avessero o meno le mutande rosse!»
Bepy, per un accenno improvviso di riso, ebbe un attacco di tosse, ma si capiva che gli era passato lo spavento e si incamminò con lei verso casa.