Non sognava la luna, ma con altri
di cambiare un mondo ingiusto,
questo, un poco in meglio,
per quello che sapeva fare:
ardua l'impresa.
Ripiegato sotto il maglio della storia,
con compagni di viaggio e guide esperte
cercò di mutare sé un poco in meglio,
presupposto morale e psichica armonia
per ogni mutamento,
sperando almeno nei lontani frutti:
ardua l'impresa.
Tornò, sempre ricordando libertà
e liberazione, all'arte antica:
comporre solitario una poesia
se non perfetta, decorosa.
Ardua l'impresa, e come
chi vede e pensa e sogna
ancora giocoso ci lavora.