IN CHE SENSO? di Domenico Diaferia
Amo la notte il quasi silenzio delle città - i passi acquietati i pensieri del mondo civile in sogni di altri obliati Amo la notte - il non fare essere notte e silenzio forse stellato di lievi parole un canto che addorme.
Giochiamo a carte con la vita nel diluvio ultima partita o inutile trastullo, lei è mazziere e forse truffa aggrappati alla zattera marcita in mari senza ombre di ancoraggio alo le mie carte e aspetto di vedere come gioca il vento sferza la mia facia e aspetto.