ARDUA L’IMPRESA di Domenico Diaferia

Non sognava la luna, ma con altri
di cambiare un mondo ingiusto,
questo, un poco in meglio,
per quello che sapeva fare:
ardua l'impresa.

Ripiegato sotto il maglio della storia,
con compagni di viaggio e guida esperte
cercò di mutare sé un poco in meglio,
presupposto morale e psichica armonia
per ogni mutamento,
sperando almeno nei lontani frutti:
ardua l'impresa.

Tornò, sempre ricordando libertà
e liberazione, nell'arte antica:
comporre solitario una poesia
se non perfetta. decorosa.
Ardua l'impresa, e come
chi vede e pensa e sogna
ancora giocoso ci lavora,

bene sapendo che anche nella morte,
figlia della vita, per occhi umani
non c'è alcuna perfezione.

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