REGISTRAZIONE DI PROPRIETÀ. MODERNA FAVOLETTA DIDASCALICA di. P.P.Roe (Pietro Paolo Capriolo)
La nonna da qualche anno prepara le sue speciali frittelle farcite soltanto al compleanno di Alice, ma per non scontentarne la sorellina a lei ha dedicato la mitica crostata ai mirtilli, convinta di non suscitare invidia nelle nipotine.
Luisella, pur apprezzando il suo dolce, un po’ perché golosa di quella specialità e un po’ per infantile risentimento, quando la nonna distribuì nei piatti le fumanti frittelle, cominciò a far di conto, comparando il numero delle sue con quelle della sorella. Il dubbio che gliene avesse date di meno perché dotata di stomaco più piccolo non la sfiorò neanche o comunque fu subito soffocato dalla convinzione d’esser vittima d’ingiustizia. Con la licenza che i suoi cinque anni le consentivano, cominciò a frignare vivacemente, denunciando le diverse quantità spettanti a ciascuna.
Gli invitati sorridevano alla manifestazione del suo caratterino e quando, per rabbonirla, le offrivano di prenderne qualcuna dal loro piatto la sentivano rifiutare e sostenere invece la tesi che la colpa fosse tutta della nonna che «diceva, sì, di amare entrambe le sue nipotine, ma poi le differenze che le faceva, eccome!» Si trattava ormai di una rivendicazione d’affetto esclusivo, scatenata da una differenza numerica.
Compreso che il criterio dietetico non sarebbe servito, la nonna puntò sull’esperienza quotidiana della crescita e sentenziò: «Quando sarai più grande, ne avrai quante ne ho date ad Alice.».
Tranquillizzatasi la piccola, Alice però cominciò a provare qualche timore che anche la sua esclusiva dedicazione venisse scalfita e strinse forte i pugni sentendo la sorella accennare ad una minacciosa profezia: «Quando avrò sette anni anch’io…».
Ma ecco intervenire il nonno che, facendole l’occhiolino, sussurra: «Dopo ti spiego…» e la festa proseguì serenamente. Congedati gli ospiti, Alice ritenne fosse giunto il momento delle spiegazioni ed interrogando il nonno si sentì rispondere: «Quando Luisella, che adesso ha solo cinque anni, ne compirà sette, tu nel frattempo sarai cresciuta di altri due e ne avrai nove, ma la differenza sarà sempre la stessa. Se ora 7 – 5 fa 2, anche allora 9 – 7 farà di nuovo 2 e per la nonna tu sarai sempre la nipotina maggiore e Luisella non ti potrà rubare la dedica delle “Frittelle speciali per Alice”. È una questione di matematica che tua sorella non può ancora capire. Si chiama proprietà invariantiva della sottrazione.».
Alice, rasserenata da quest’altro nuovo concetto di proprietà, se ne andò a giocare con Luisella, lasciandole credere, con perfidia tutta infantile, che crescendo avrebbe potuto raggiungerla nell’età e forse anche spodestarla del titolo esclusivo di reginetta delle frittelle!
Come tutte le favole che si rispettino, anche questa finisce con una morale. Quando si dice che la matematica può essere un’opinione, è perché se ne ha un’opinione sbagliata. Luisella se ne accorgerà.