IL BAMBINO E L’ORSO (ALL’OMBRA DELLO ZEN) di Grazia Valente
Il bambino e l’orso di Grazia Valente
Koto gestiva da molti anni un negozio di giocattoli tradizionali, ma da qualche tempo gli affari non andavano bene. Troppi giochi elettronici, diceva alla moglie. I nostri peluches non attirano più i bambini, ripeteva sconsolato.
Un giorno entrò nel negozio un uomo anziano accompagnato da un bambino di sei o sette anni.
Vorrei regalare un orsetto al mio nipotino, disse l’uomo. Poi, rivolto al bambino, gli chiese di scegliere quello che preferiva.
Il bambino si guardò intorno poi disse serio: voglio l’orso dello zoo. Negoziante e nonno si guardarono divertiti.
L’orso dello zoo lo trovi allo zoo, disse il nonno. Qui ci sono solo giocattoli, rincarò Koto.
Non mi piacciono questi orsi finti, ripeté il bambino, voglio l’orso vero.
Koto cercò di convincerlo:
con l’orso vero non puoi giocare.
Ma io non voglio giocare con lui, io lo voglio uccidere! rispose il bambino digrignando i denti.
Il nonno prese per un braccio il nipote e lo trascinò all’uscita.
Scusaci, disse rivolto a Koto, scusaci tanto!
Quando erano ancora sulla porta si sentì il bambino dire a voce alta :
stupidi giocattoli! Brutti orsetti finti!
(settembre 2018)